Sanzioni disciplinari attività regolamentate

Per le attività di:

  • agente di affari in mediazione

  • spedizioniere

  • installazione impianti

  • autoriparazione

  • pulizia

  • facchinaggio

al verificarsi di determinate condizioni sono previste delle sanzioni disciplinari.

Alla luce anche delle normative inerenti la “Trasparenza amministrativa” (d.lgs. 33/2013), si è reso necessario adottare delle “Linee guida” per l'applicazione delle sanzioni disciplinari per le sopra elencate attività che sono state approvate dalla Giunta camerale con deliberazione n. 91 del 18 luglio 2014.

Agenti di affari in mediazione

Gli agenti di affari in mediazione che contravvengono alle norme che disciplinano la loro attività sono sottoposti, in base alla gravità dell'infrazione, a procedimento disciplinare.

L'agente che adotti comportamenti atti a turbare il mercato è soggetto alle seguenti sanzioni disciplinari:

  1. sospensione dell'esercizio dell'attività per un periodo non superiore a sei mesi;

  2. sospensione dell'esercizio dell'attività fino al termine del giudizio in caso di assunzione della qualità di imputato per uno dei delitti previsti dall'art. 2 c.3 lettera f) della legge 39/89;

  3. inibizione all'esercizio dell'attività;

  4. inibizione perpetua all'esercizio dell'attività.

I provvedimenti disciplinari sono annotati ed iscritti per estratto nel repertorio economico amministrativo (r.e.a.).

documento in formato pdf Regolamento - sanzioni disciplinari agenti d'affari in mediazione (dimensione 279 Kb)

Spedizionieri

Gli spedizionieri che contravvengono alle norme che disciplinano la loro attività sono sottoposti, in base alla gravità dell'infrazione, a procedimento disciplinare.

Lo spedizioniere è soggetto alle seguenti sanzioni disciplinari:

  1. censura;

  2. pagamento di una somma fino a un massimo di L. 10.000 (ora pari a € 5,16);

  3. sospensione dell'esercizio dell'attività per un periodo non superiore a sei mesi;

  4. inibizione perpetua all'esercizio dell'attività.

I provvedimenti disciplinari di inibizione dell'esercizio dell'attività sono annotati ed iscritti per estratto nel repertorio economico amministrativo (r.e.a.).

documento in formato pdfRegolamento - sanzioni disciplinari spedizionieri (dimensione 273 Kb)

Installazione impianti, autoriparatori, attività di pulizia e facchinaggio

Installazione impianti:

a) sospensione attività in caso di violazione reiterata tre volte delle norme relative alla sicurezza degli impinati;

b) cancellazione in caso di perdita dei requisiti.

Autoriparatori:

a) sospensione attività se sono segnalati inadempimenti di particolare gravità circa gli interventi effettuati sui mezzi;

b) cancellazione in caso di perdita dei requisiti

Imprese di pulizia:

a) sospensione se viene accertata:

  • grave turbativa dei rapporti con la stazione appaltante;

  • grave omissione o negligenza nell'esecuzione del servizio;

  • infrazione di particolare rilevanza alle norme previdenziali e assicurative.

b) cancellazione se viene accertata la permanenza delle irregolarità sopracitate, terminato il periodo di sospensione di 90 giorni senza che l'impresa abbia posto rimedio alle cause di cancellazione

Imprese di facchinaggio:

a) sospensione se viene accertata:

  • violazione delle disposizioni in materia di sicurezza e di salute dei lavoratori di cui al d. Lgs. 626/94;

  • violazione del divieto di intermediazione di lavoro;

  • infrazione di particolare rilevanza alle norme previdenziali e assicurative;

  • mancato adempimento agli obblighi contrattuali;

b) cancellazione se viene accertata la permanenza delle irregolarità sopracitate, terminato il periodo di sospensione di 90 giorni senza che l'impresa abbia posto rimedio alle cause di cancellazione.

documento in formato pdfRegolamento - sanzioni disciplinari attività di: installazione impianti, autoriparazione, pulizia, facchinaggio (dimensione 270 Kb).

Segnalazioni delle violazioni

Il soggetto pubblico o privato, che ritenga di essere venuto a conoscenza di un fatto avente rilevanza disciplinare per un agente d’affari in mediazione, per uno spedizioniere, per chi esercita attività di installazione impianti, autoriparazione, pulizia e facchinaggio, può presentare una segnalazione/esposto debitamente circostanziata e documentata, all’ufficio “Metrico e tutela del prodotto”.

Il responsabile del procedimento se archivia l'esposto ne dà comunicazione a chi ha presentato la segnalazione, diversamente avvia il procedimento e ne dà notizia a chi ha presentato la segnalazione, al soggetto individuato come responsabile della violazione, a mezzo di lettera se privato cittadino e a mezzo posta elettronica certificata se imprenditore.

documento in formato pdfModelli esposti/segnalazioni (dimensione 127 Kb)

Audizioni

L'adozione dei provvedimenti disciplinari è preceduta dalla audizionedell'interessato, dei controinteressati e dei testi individuati dall'ufficio e richiesti dall'interessato, davanti al dirigente o a un funzionario dell'area con posizione organizzativa.

L'audito ha diritto di far inserire a verbale proprie dichiarazioni.

Il dirigente dell'area adotta il provvedimento finale.

Normativa di riferimento

documento in formato pdfLegge 3 febbraio 1989, n. 39 (dimensione 84,6 Kb)

documento in formato pdfD.M. 21 dicembre 1990, n. 452 (dimensione 113 Kb)

documento in formato pdfD.M. 26 ottobre 2011 (dimensione 112 Kb)

documento in formato pdfLegge 4 novembre 1941, n. 1442 (dimensione 142 Kb)

documento in formato pdfLegge 5 marzo 1990, n. 46 (dimensione 133 Kb)

documento in formato pdfD.M. 22 gennaio 2008, n. 37 (dimensione 145 Kb)

documento in formato pdfLegge 5 febbraio 1992, n. 122 (dimensione 140 Kb)

documento in formato pdfLegge 25 gennaio 1994, n. 82 (dimensione 94,7 Kb)

documento in formato pdfD.M. 7 luglio 1997, n. 274 (dimensione 145 Kb)

documento in formato pdfD.M. 30 giugno 2003, n. 221 (dimensione 163 Kb)

Dove rivolgersi

Ufficio

Metrico e Tutela del Prodotto
Violazioni Amministrative
Via Einaudi, 23 - 25121 Brescia

Ultima modifica
Mer 31 Mag, 2023