Tassi e altri indici
La misura degli interessi è denominata: tasso o saggio. Il tasso o saggio si distingue in legale e convenzionale: il primo è fissato dal legislatore, il secondo dalle parti.
L'art. 2, comma 185, della legge 662/1996 (Finanziaria 1997), che ha sostituito il primo comma dell'art. 1284 del Codice Civile, disciplina il tasso degli interessi legali, ossia quelli che si applicano quando altre disposizioni (legge o contratti) non stabiliscono una misura diversa.
Il testo in vigore attribuisce al Ministero dell'economia e delle finanze la possibilità di modificare annualmente la misura con un proprio decreto da adottarsi non oltre il 15 dicembre dell'anno precedente a quello a cui il saggio si riferisce, in caso contrario la misura rimane invariata per l'anno successivo. I parametri che la legge Finanziaria 1997 ha stabilito, a cui fa riferimento per un'eventuale modifica del tasso di interesse legale da parte del Ministero, sono:
- il rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi (per es. i Bot)
- il tasso di inflazione registrato nel corso dell'anno
Il Tur (tasso ufficiale di riferimento), ex Tus (tasso ufficiale di sconto), è il tasso applicato dalla Banca d'Italia sulle cambiali che le vengono presentate dalle banche. Di norma è il tasso più basso del mercato finanziario e costituisce un punto di orientamento per tutti gli altri tassi; viene spesso utilizzato nei contratti di prestito di denaro a medio e a lungo termine (per esempio nei mutui ipotecari).
L' indice del costo di costruzione misura la variazione del costo diretto di un fabbricato ad uso abitativo. A partire da gennaio 2003 questo indice viene calcolato nella nuova base 2000=100 in attuazione del Regolamento (CE) n. 1165/98 del Consiglio dell'Unione Europea relativo alle statistiche congiunturali.
Ai fine del calcolo dell'indice vengono rilevati i prezzi relativi a tre diverse componenti di costo: costo orario della mano d'opera, dei materiali e per i trasporti e i noli necessari alla realizzazione dei manufatti. Vengono pertanto esclusi il costo del suolo, il costo di progettazione e i margini di profitto.
Per calcolare la variazione percentuale dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale, si consiglia di visitare il sito della Camera di Commercio di Milano al seguente indirizzo www.mi.camcom.it
Dove rivolgersi
Gruppo di lavoro intersettoriale Rilevazione Prezzi
Email: prezzi@bs.camcom.it
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