2.08 - Quanti certificati di origine si possono richiedere per ogni spedizione di merce?
A fronte di ogni spedizione di merce può essere rilasciato un unico certificato di origine.
A fronte di ogni spedizione di merce può essere rilasciato un unico certificato di origine.
I certificati di origine vengono richiesti per le esportazioni verso i Paesi extra-Unione europea. E' possibile verificare in quali Paesi è normalmente richiesto al link: www.schedeexport.it
Il richiedente rilascia sotto la propria responsabilità tutte le dichiarazioni contenute nella richiesta di emissione di certificato di origine, ai sensi dell'art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). In base all'art 76 della medesima Legge, la non veridicità delle dichiarazioni rese comporta la decadenza dai benefici che derivano dal certificato e una responsabilità civile e penale.
La richiesta di certificato di origine e la fattura di esportazione devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa o da un suo delegato/ procuratore dotato di poteri di firma per i documenti export. I poteri di firma devono essere riscontrabili in visura camerale.
Il servizio è fornito sulla piattaforma CERT'O.
Per avere informazioni dettagliate sulla procedura, consultare la pagina dedicata alla Procedura telematica.
No. Il certificato di origine viene stampato sul formulario direttamente dalla Camera di Commercio, a seguito di richiesta telematica, oppure direttamente dall'impresa, presso la propria sede, se si utilizza il servizio stampa in azienda.
La Camera di Commercio competente per provincia, (dove è ubicata la sede legale o, in alternativa, per scelta dell'impresa, dove è ubicata un'unità locale) rilascia il certificato di origine, dietro richiesta firmata dal legale rappresentante dell'impresa.
Su richiesta scritta e motivata dell'impresa, il certificato di origine può essere rilasciato, previa autorizzazione della Camera competente, anche da quella nel cui territorio si trova la merce oggetto dell'esportazione.
Un certificato di origine già emesso non può essere modificato.
E' necessario chiedere l'emissione di un nuovo certificato di origine e richiedere, contemporaneamente, l'annullamento del precedente certificato, allegando alla nuova richiesta il Modulo richiesta di annullamento C.O. (dimensione 67 Kb)
L'impresa può ottenere il rilascio di un duplicato, in seguito alla denuncia di smarrimento, effettuata presso le autorità competenti.
La richiesta di duplicato deve essere inoltrata attraverso il servizio Cert'O, seguendo la consueta procedura di richiesta di nuovo certificato di origine. Alla nuova richiesta sarà necessario allegare:
Nelle disposizioni ministeriali è previsto che il certificato di origine venga redatto in lingua italiana.
Tuttavia, è prevista anche la possibilità di uso di altra lingua, secondo necessità commerciali.
In questo caso, il funzionario camerale, se lo ritiene necessario per la comprensione del documento, può chiedere una traduzione scritta, in italiano, del certificato stesso.