Nelle disposizioni ministeriali è previsto che il certificato di origine venga redatto in lingua italiana.
Tuttavia, è prevista anche la possibilità di uso di altra lingua, secondo necessità commerciali.
In questo caso, il funzionario camerale, se lo ritiene necessario per la comprensione del documento, può chiedere una traduzione scritta, in italiano, del certificato stesso.
Ordinamento
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