Bandi di contributo non camerali

In questa pagina sono elencati i principali bandi di agevolazione emanati da soggetti diversi della Camera di Commercio di Brescia quali Ministeri, Regione Lombardia, Sistema Camerali Lombardo.

Nelle sezioni successive sono contenute sintesi dei bandi attualmente attivi: si invita a leggere con attenzione i singoli bandi che  contengono tutte le indicazioni di dettaglio necessarie alla corretta presentazione delle domande di agevolazione. 

Nuova Impresa 2023 - dal 27 aprile 2023

Il bando emanato da Regione Lombardia e sistema camerale lombardo intende sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese

A chi si rivolge

Il bando è destinato a: 

  • MPMI lombarde costituite a partire dal 1°ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2023, iscritte ed attive al Registro delle Imprese, in Lombardia;
  • i lavoratori autonomi non iscritti al Registro delle Imprese con partita iva individuale attiva a decorrere dal 1° gennaio 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia
Tipo di agevolazione

Il bando eroga contributi a fondo perduto

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.

Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Cosa Finanzia

L'elenco delle spese è disponibile nel Bando approvato con determinazione D.O. n. 29/2023 del 28 febbraio 2023.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 14.00 del 27 aprile 2022 fino alle ore 12.00 del 28 marzo 2024.

Per l’invio telematico è possibile accedere tramite il sito  http://webtelemaco.infocamere.it con SPID, CNS o CIE o attraverso le credenziali rilasciate precedentemente al 28 febbraio 2021 e completare la registrazione seguendo le indicazioni ricevute alla mail indicata.

Per chiarimenti e assistenza sui contenuti del Bando e sulla procedura di presentazione domande: scrivere a territorio@lom.camcom.it; Per problemi tecnici di natura informatica: Infocamere tel. 049.2015215

Bando "Verso la certificazione della parità di genere": scadenza 13 dicembre 2024

Obiettivo del bando è sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere tramite l’erogazione di contributi per servizi di consulenza specialistica finalizzata all’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere e a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione.

A chi si rivolge 

soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:

  • essere Imprese con una sede operativa attiva in Regione Lombardia iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio ;
  • essere titolari di partita IVA aventi domicilio fiscale in Lombardia ;
  • avere in pianta organica almeno un (1) dipendente
Tipo di agevolazione

Contributo a fondo perduto l’80% delle spese ammissibili, come da avviso sotto indicato.

Cosa finanzia

Ai soggetti beneficiari del contributo, in possesso dei requisiti elencati al par. A.3, sono messi a disposizione due voucher, a fondo perduto, per:

  • Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione (Linea di finanziamento A);
  • Servizio di certificazione della parità di genere (Linea di finanziamento B).

Il dettaglio delle spese finanziabili è contenuto nell'avviso sotto indicato.

Avviso, contatti e modalità di presentazione della domanda

Avviso, modalità di presentazione della domanda e contatti sono disponibili sul sito di Unioncamere Lombardia, soggetto gestore del bando.

La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi Online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it, che sarà aperta a partire dalle ore 10:00 del 1° febbraio 2023 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, comunque non oltre le ore 17:00 del 13 dicembre 2024.

DUC BRESCIA - riqualificazione commerciale del distretto cittadino 2023 del Comune di Brescia

E' aperto il Bando per il sostegno delle MPMI su progetti di riqualificazione e ammodernamento di attività esistenti, nonché di avvio di nuove attività, mediante il riconoscimento di contributi a fondo perduto per consentire alle imprese del distretto urbano cittadino di investire sul proprio futuro.

Le zone oggetto di intervento sono dettagliate nel sito del Comune di Brescia.

A chi si rivolge

Mpmi e nuove imprese di tipo commerciale operanti nei comparti della vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona e commercio su area pubblica , con le caratteristiche dettagliate nel bando.

Tipo di agevolazione

Contributo a fondo perduto, con le caratteristiche indicate nel bando.

Cosa finanzia

L'elenco delle spese ammissibile è indicato nel bando: sono previste spese sia in conto capitale che in spesa corrente.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Copia integrale del bando e modalità di presentazione delle domande sono disponibili sul sito del Comune di Brescia.

Si possono presentare le domande dalle ore 10:00 di lunedì 15 maggio 2023 fino alle ore 12:00 di lunedì 31 luglio 2023.

 

Bonus Export Digitale prorogati i termini

Il contributo è rivolto al rimborso delle spese sostenute dalle microimprese per dotarsi di servizi e prodotti digitali funzionali per l’internazionalizzazione della propria impresa, da acquisire da fornitori che risultino iscritti nell’elenco delle società abilitate.

A chi si rivolge

Il contributo è rivolto alle microimprese manifatturiere iscritte al registro delle imprese: Società, Ditte individuali, Artigiani, Reti, Consorzi

Tipo di agevolazione

Gli importi erogabili a imprese reti e consorzi sono pari a:

  • 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori - al netto dell’IVA - a 5.000 euro;
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori - al netto dell’IVA - a 25.000 euro (alle reti e ai consorzi beneficiari del contributo devono aderire almeno cinque microimprese).
Cosa finanzia

E' un progetto del Ministero degli Esteri e dell'Agenzia ICE che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:

  • realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
Bando, contatti e modalità di presentazione della domanda

Le richieste di bonus possono essere effettuate esclusivamente tramite Invitalia SpA

ON Nuove Imprese tasso zero

Il bando ON è stato riaperto: i requisiti di accesso e le modalità di presentazione della domanda non sono variate: la procedura è tutta online attraverso la piattaforma di Invitalia

Attenzione: al 15 aprile 2022 sono state inviate domande per un importo richiesto complessivo superiore alla dotazione finanziaria. Lo sportello resta in ogni caso aperto ed è possibile continuare a presentare le domande fino a eventuali nuove comunicazioni.

Tuttavia a partire dalla suddetta data, l’avvio alla valutazione degli ulteriori nuovi progetti presentati avverrà - nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo – considerando gli importi concessi a valle degli esiti istruttori delle domande valutate positivamente e le risorse liberate dalle domande valutate con esito negativo, a seguito delle istruttorie in corso.

Maggiori dettagli sul sito di Invitalia Spa

A chi si rivolge

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero si rivolge alle micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Ad esempio, una società composta solo da un uomo over 35 e una donna/uomo under 35 non saranno ammessi al finanziamento, è richiesta una terza persona che abbia i requisiti.

Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni

Tipo di agevolazione

Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Cosa finanzia

Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse.

Tutte le informazioni, i contatti  e le modalità di presentazione della domanda sono disponibili sul sito di Invitalia Spa

Nuovo selfiemployment

SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET. Il Fondo è gestito da Invitalia 

A chi si rivolge

L’incentivo è rivolto ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco.

Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:

  • NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda, si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età e  non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale
  • donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative.  Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.
  • disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda: non risultano essere occupati in altre attività lavorative e hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID)
    Cosa Finanzia 

    Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.

    Possono essere finanziate le seguenti spese:

    • strumenti, attrezzature e macchinari hardware e software opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse) spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi

    Tempi di realizzazione
    Chi ottiene il finanziamento deve impegnarsi a costituire la società e individuare una sede operativa (se non già fatto in sede di domanda) entro 3 mesi dalla concessione del finanziamento e deve completare il programma di investimento entro 18 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

    Termini e modalità di presentazione delle domande

    La domanda e i relativi allegati possono essere inviati esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

    Tutti i dettagli sono disponibili sul sito di Invitalia Spa

    Nuova Sabatini anno 2023

    La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. 
    La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

    La misura è articolata e complessa, si suggerisce di approfondire la tematica nelle pagine dedicate sul sito del MIMI.

    A chi si rivolge

    Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

    • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
    • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
    • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
    • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà
    • abbiano sede legale o unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.

    Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative

    Tipo di agevolazione

    Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

    I dettagli sono disponibili nella pagina del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

    Cosa Finanzia

    I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali.  Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti” Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

    • autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito

    • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa
    Termini e modalità di presentazione delle domande

    Le modalità di presentazione della domanda, nonché tutta la modulistica, i termini per l'erogazione delle agevolazioni e i contatti, sono disponibili sulla pagina del MIMI.

    Bandi in corso

    In questa sezione sono disponibili le informazioni su bandi - per i quali non è più possibile presentare richiesta di contributo - predisposti da Regione Lombardia e Camere di Commercio Lombarde tramite Unioncamere Lombardia, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo.

    Accedendo ai link dedicati potranno essere consultate le informazioni relative a bandi in fase istruttoria con graduatorie da pubblicare, pubblicate o in fase di rendicontazione

    Vai ai bandi in corso 

    Dove rivolgersi

    Ufficio

    Competitività delle Imprese
    Via Einaudi, 23 - 25121 Brescia

    Contatti

    Email: pni@bs.camcom.it

    Telefono: 030.3725298 / 030.3725264 / 030.3725207

    Orari

    Dal lunedì al giovedì: 9.00 - 15.30 venerdì: 9.00 - 13.00

    Ultima modifica
    Lun 15 Mag, 2023