Imprese di pulizia - Qualif. Tecniche

Avvio attività con modello unificato e nuovo flusso

Nota per imprese e professionisti

Dal 20/10/2017 le Amministrazioni comunali hanno l’obbligo di pubblicare sui loro siti istituzionali e sulle piattaforme telematiche di riferimento i nuovi moduli unificati e standardizzati a livello nazionale per l’avvio dell’attività di imprese di pulizia, secondo quanto previsto dai Decreti Legislativi 126 e 222 del 2016 (c.d. Decreti Madia) e approvati in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni del 6 luglio 2017.

Informiamo che a tal fine l’applicativo impresainungiorno.gov.it è aggiornato con il nuovo adempimento, pertanto gli uffici SUAP potranno già ricevere segnalazioni certificate di inizio attività di imprese di pulizia integrate con gli aspetti di competenza camerale.

Si tratta, infatti, di un’attività economica che necessita di requisiti tecnico professionali, morali e finanziari previsti dalla normativa di settore il cui controllo spetta al registro delle imprese delle Camere di commercio.

Le imprese della Lombardia saranno invitate a compilare la modulistica per l’avvio di questa attività sui portali SUAP in modalità “contestuale” vale a dire con la Comunicazione Unica, ossia unitamente alla pratica di inizio attività presso il Registro delle imprese.

Trattandosi quindi una SCIA UNICA SUAP-RI non sarà più ammissibile l’invio e conseguente recepimento da parte del SUAP della sola Scia senza l’avvio contestuale comunicato al Registro imprese.

Parimenti il Registro delle imprese riterrà non produttivi di effetti giuridici i soli modelli di avvio RI-REA non integrati della relativa Scia Unica comportando il rifiuto di istanze che ne siano prive.

Di conseguenza l’impresa predispone sul portale SUAP una pratica contestuale RI-SUAP indicando come data di inizio attività la data di presentazione della segnalazione certificata-scia.

La ricevuta di posta elettronica certificata che attesta l’avvenuta consegna al SUAP costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale di impresa di pulizia.

Sin da ora l’ufficio registro delle imprese, dando concreto avvio al nuovo regime amministrativo, verificherà la coerenza tra i contenuti della Scia e quanto comunicato nella modulistica informatica registro imprese, con particolare riferimento a sede dell’attività, settori di attività e requisiti tecnico professionali e morali auto dichiarati.

Il SUAP per parte sua riceverà la Scia Unica per il tramite della Comunica e sarà tenuto ad inoltrarla agli Enti competenti, tra i quali figurerà la stessa Camera di commercio nella sua nuova veste di Ente terzo per i controlli sui requisiti di cui alla Legge 82/94.

In questo nuovo percorso il Registro delle imprese dovrebbe effettuare la verifica di congruità e correttezza formale nei termini prescritti, segnalando al SUAP le eventuali irregolarità con richiesta di conformazione, che verranno trasmessi dal SUAP all’impresa con eventuale provvedimento di inibizione

Imprese di pulizia

Il riconoscimento dei requisiti riguarda le imprese che esercitano attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione di ambienti confinati, aree di pertinenza nelle quali si svolgono attività umane.
Per svolgere l'attività di disinfestazione, derattizzazione e sanificazione l'impresa deve individuare un preposto alla gestione tecnica (in possesso di specifici requisiti tecnico-professionali) e dimostrare il possesso dei requisiti di capacità finanziaria e morali.
Per svolgere l'attività di pulizia e disinfezione l'impresa deve, invece, essere in possesso dei soli requisiti di capacità finanziaria e morali.

La procedura è soggetta agli adempimenti di cui al novellato art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ai sensi del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, successivamente modificato dall' art. 9, commi 4 e 5 della L. 69/2009 e dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

Istruzioni

Per le imprese che richiedono il riconoscimento della qualifica artigiana è necessario presentare la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP); per maggiori informazioni si rimanda all'articolo Suap: procedure relative alle imprese artigiane, presente nella pagina Requisiti.

Per tutte le informazioni inerenti i requisiti e le modalità di predisposizione delle pratiche relative all’inizio attività e al rinnovo cariche dell'attività di Impresa di pulizie si rinvia alle puntuali indicazioni del  supporto specialistico Sari (nella sezione "Attività e altri adempimenti" selezionare "Attività regolamentate" e poi l’attività di proprio interesse).

Modelli

documento in formato pdfInserimento nelle fasce di classificazione (dimensione 132,48 Kb)

documento in formato pdfAttestazione di servizio rilasciata dal committente (dimensione 79,80 Kb)

Sanzioni amministrative

La violazione della legge 25 gennaio 1994, n. 82, da parte delle imprese di pulizie, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione comporta sanzioni di natura penale. La violazione da parte del committente comporta l'accertamento di sanzioni amministrative.

Per informazioni consultare i "Quadri sinottici", quadro Y, disponibili alla pagina Violazioni amministrative.

Sanzioni disciplinari

All'impresa di pulizia che,  nell'esercizio dell'attività, violi i doveri e gli obblighi imposti dalla legge vengono applicate delle sanzioni disciplinari.

Per informazioni consultare il "Regolamento" disponibile alla pagina Sanzioni disciplinari attività regolamentate.